Conoscete il riscatto di laurea? Si tratta di una forma di riscatto degli anni universitari e si realizza versando una somma al fondo pensionistico di appartenenza. Uno strumento che permette di valutare se valorizzare il periodo del proprio corso di studi ai fini pensionistici, come spiega lo stesso Inps sul proprio sito web.
Sullo stesso portale dell’ente è altresì disponibile un simulatore del riscatto di laurea, che permette quindi di calcolare l’ammontare della somma da versare. Ma chi può accedere a questo utile strumento per riscattare gli anni universitari? Partiamo dal presupposto che il primo criterio è aver conseguito il diploma di laurea (o titolo equiparato). Inoltre, come spiega la pagina dedicata, “La facoltà è esercitabile anche dai soggetti inoccupati che, al momento della domanda, non risultino essere stati mai iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza e che non abbiano iniziato l’attività lavorativa in Italia o all’estero”.
Riscatto di laurea, come funziona
Come funziona il riscatto di laurea? Anzitutto, possono essere riscattati i diplomi universitari (i cui corsi non siano stati di durata inferiore a 2e superiore a 3 anni), i diplomi di laurea (i cui corsi non siano stati di durata inferiore a 4 e superiore a 6 anni), i diplomi di specializzazione conseguiti successivamente alla laurea (e al termine di un corso di durata non inferiore a 2 anni), i dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge, i titoli accademici introdotti dal decreto 3 novembre 1999, n. 509 ovvero Laurea (L), al termine di un corso di durata triennale e Laurea Specialistica (LS), al termine di un corso di durata biennale propedeutico alla laurea.
Riscatto di laurea: invio domanda online
Come spiega la sezione online dedicata sul sito Inps, la domanda deve essere presentata dal laureato online all’Inps; il richiedente deve poi pagare la somma attraverso apposito bollettino MAV (inviato dall’Inps con il provvedimento di accoglimento). Una volta comunicata l’autorizzazione dell’addebito, l’INPS invierà una lettera di conferma indicante il mese di attivazione del servizio e gli importi relativi alle scadenze dell’anno.
Per tutte le informazioni specifiche su modalità e tempi di invio delle domande, rimandiamo al sito web Inps.